Duemila euro. E’ questa la previsione totale di spesa per l’anno 2016 al Comune di Porcari per il pagamento dei gettoni di presenza dovuti ai consiglieri comunali per la loro partecipazione alle sedute di consiglio ed alle riunioni delle varie commissioni.
Ma si tratta in effetti di una previsione sovrastimata in quanto nel 2015 la cifra totale effettivamente uscita dalle casse comunali per pagare i consiglieri è stata di soli milleduecento euro a fronte di un bilancio comunale di circa 14 milioni di euro.
Il primo a notare e rimarcare l’esiguità di questo impegno di spesa è stato il vice presidente della commissione urbanistica Daniele Marchetti che non appartiene politicamente alla maggioranza che guida il Comune.
Daniele Marchetti ha voluto sottolineare come, in un periodo dove sempre più spesso si parla di privilegi e spese pazze per amministratori e politici, a Porcari si stia seguendo una politica di spesa improntata al massimo risparmio, nel rispetto dei cittadini, e sicuramente sarà apprezzata dalla popolazione.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Lori Del Prete, ha valutato molto favorevolmente l’intervento di Marchetti rimarcando a sua volta che le somme che il Comune impegna per gli amministratori sono generalmente assai limitate tenuto presente che anche la somma destinata al rimborso delle somme sostenute per missioni e trasferte non raggiunge in un anno nemmeno la cifra di soli mille euro.
In questo contesto volto a non gravare sulle case comunali vanno ad inserirsi anche le indennità di carica ed i rimborsi delle spese telefoniche di tutti gli amministratori che ammontano, rispettivamente, a 46.500 e 4.000 euro all’anno.