E’ stata risistemata la strada di accesso agli scavi archeologici di Fossanera di Porcari. Trattandosi di una zona ad alto valore naturalistico oltre che archeologico ogni due o tre anni è necessario un intervento importante di risistemazione della strada bianca che porta agli scavi.
“Quest’anno al fine di farci trovare pronti per la stagione estiva e per le gite scolastiche – commenta il Consigliere Comunale con delega all’archeologia Angelo Fornaciari – abbiamo da poco messo mano alla manutenzione dell’ingresso agli scavi e al taglio dell’erba. Nonostante non sia una zona molto vicina al centro abitato, ci teniamo a tenere il nostro territorio fruibile e ordinato. Infatti anche se è sempre presente il rischio di abbandono di rifiuti pensiamo che se vi è transito di visitatori, scuole, pellegrini della via Francigena i mal intenzionati saranno scoraggiati.
“Lo sforzo economico – prosegue il consigliere è stato di circa 8.000,00 euro in quanto quest’anno c’è stato un lavoro più strutturale attraverso la ricalibrazione del manto di ghiaia e della sistemazione dell’area di sosta vicino agli scavi. Tutto questo è stato possibile grazie anche alla sinergia fra gli uffici dei Lavori Pubblici e quelli della cultura che si sono coordinati al fine di permettere il regolare svolgimento dei lavori prima dell’inizio delle visite. Ricordo che le visite sono gratuite e possono essere supportate dall’aiuto di una videoguida scaricabile dal sito www.museoporcari.it. Il che il periodo per poter meglio visitare i siti, visto il contesto naturalistico, è preferibilmente da maggio a settembre.”
“Il lavoro che ormai da qualche anno il Comune di Porcari sta facendo sull’archeologia – conclude Fornaciari – inizia a dare i suoi frutti. Grazie agli scavi, alle aule archeologiche ed alla mostra dei reperti dell’età del bronzo di 3000 anni fa allestita presso la biblioteca Comunale, sono già varie centinaia le presenze registrate tra alunni e studenti visitatori. I prossimi passi saranno quelli di condividere maggiormente con i comuni limitrofi e con il capoluogo queste nostre realtà in modo da aumentare l’offerta culturale e turistica del nostro territorio inserendoci in percorsi culturali e turistici della piana.”