Siamo grati al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di essere venuto a Porcari, un piccolo territorio di poco più di 17 kmq, 9000 abitanti, 6500 posti di lavoro, primo polo cartario europeo, un luogo dove si produce quasi un quinto della ricchezza di tutta la provincia di Lucca e dove dal 2007 ad oggi, nel corso della più grave crisi economica del dopoguerra, l’occupazione è cresciuta e non diminuita.
Un luogo virtuoso dunque nel quale il gruppo Sofidel, che festeggia in questi giorni i 50 anni di attività, rappresenta certamente la punta di diamante e che può essere definita la capitale economica della Lucchesia.
Una comunità dove negli anni 60 e 70 imprenditori coraggiosi e una classe politica illuminata dettero il via ad un vero e proprio miracolo economico scommettendo sullo sviluppo industriale di una realtà ancora agricola e rurale. In seguito le seconde e ormai le terze generazioni hanno diversificato, modernizzato e consolidato ulteriormente la potenzialità delle nostre aziende che oggi competono con successo sui mercati di tutto il mondo.
Siamo fieri di questa storia di uomini e donne che ci hanno insegnato l’etica del dovere e della responsabilità, che con il loro esempio ci hanno fatto capire che prima di quella del reddito esiste la cittadinanza del lavoro perché è dal sacrificio e dalla passione che si genera sviluppo, ricchezza e benessere per le nostre famiglie.
Dico questo perché spesso abbiamo l’abitudine di scambiare la causa con l’effetto ed è uno degli errori più gravi che si possano commettere.
Noi abbiamo sempre pensato alle nostre aziende come a uno straordinario bene comune dove l’azionista di riferimento più importante è la comunità stessa e intendiamo conservare questo spirito di forte sinergia fra imprese e territorio che sono la vera chiave di lettura di un successo economico e sociale così significativo.
Per ridare slancio allo sviluppo e alla qualità del Paese forse Porcari può rappresentare un esempio da seguire perchè la nostra cultura è sempre stata quella di saper valorizzare le realtà più virtuose e trasformarle in modelli da seguire per gli altri.
In fondo i più bravi non si invidiano ma si imitano!
Alberto Baccini – Sindaco di Porcari