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La Regione Toscana mette in guardia sulle possibili processionarie di bruchi

Arriva dalla Regione Toscana un’informativa riguardante una possibile/probabile presenza di processionaria di bruchi che abbandonando la pianta ospite e sempre in fila indiana formano la processione alla ricerca di un luogo adatto in un periodo che può variare da fine febbraio ad aprile, a seconda delle condizioni ambientali. Processione alla ricerca di un luogo adatto per penetrare nel suolo.

 

Si ricorda che il Decreto Ministeriale del 30 ottobre 2007, pubblicato sulla GU n°40 del 16 febbraio 2008, suddivide le competenze per le misure da attuarsi a seconda che si operi in ambiente boschivo o ambiente urbano o perturbano. Nel primo caso viene stabilito che la lotta al lepidottero è obbligatoria solo in quelle aree boschive in cui la presenza dell’insetto minacci seriamente la produzione o la sopravvivenza del popolamento forestale. Ai Servizi Fitosanitari Regionali spetta il compito di individuare le aree ed impartire le modalità di intervento per il contenimento dell’insetto.

In ambiente urbano o perturbano (secondo caso) gli interventi sono finalizzati alla prevenzione dei rischi connessi alla salute delle persone o degli animali domestici e sono disposti dalla Autorità sanitaria competente.

 

Si invita la cittadinanza a contattare l’Ufficio Ambiente in caso di eventuali avvistamenti all’interno di aree comunali.

 

A maggior chiarimento si allega l’informativa per la prevenzione e lotta della processionaria del pino.

 

nota Regione -processionaria doc09352420190219163221

 

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