Circa 140 contravvenzioni dal 1 febbraio al 15 marzo: questo il primo bilancio dopo l’entrata in funzione della Ztl per i mezzi pesanti. Nel primo mese e mezzo il sistema ha funzionato senza intoppi, con una media di oltre tre automezzi al giorno – in realtà molti di più considerando che sabato e domenica i Tir non circolano – finiti sotto la lente delle due telecamere posizionate in via Sbarra e in via Bernardini. Secondo i dati, è stato quest’ultimo ad essere di gran lunga il più oltrepassato da chi non aveva le necessarie autorizzazioni.
Rispetto al passato, quindi, il traffico pesante è stato drasticamente ridotto. I lavori di riasfaltatura in via IV novembre hanno di fatto istituito una nuova porta di ingresso alla zona industriale del Padule, evitando ai camion di dover percorrere l’ultimo tratto di via Bernardini. E chi lo ha fatto a dispetto dei divieti, nonostante una segnaletica ben visibile, si è visto notificare un verbale di infrazione.
“Siamo soddisfatti di questo primo periodo di sperimentazione della Ztl – afferma il consigliere delegato alla mobilità, Pietro Ramacciotti – e lo saremo ancor di più quando gli autotrasportatori avranno preso confidenza con i nuovi percorsi e le multe cominceranno a calare. Per noi era molto importante mantenere la promessa fatta ai cittadini e dare avvio ai varchi elettronici, in modo da permettere una migliore coabitazione fra le esigenze di chi vive nelle aree più densamente industrializzate del paese e le aziende che devono necessariamente movimentare le merci”.
E a questo proposito, anche Rughi, altro punto critico, sarà presto oggetto di importanti interventi finalizzati a migliorare mobilità e arredo urbano. Entro l’estate partono i cantieri per realizzare un’isola sparti-traffico di fronte alla Chiesa, all’incrocio via Romana ovest e via Rughi, e una rotonda all’incrocio tra via Romana ovest con via Galgani. “Con queste soluzioni – spiega Ramacciotti – contiamo di ridurre drasticamente la velocità delle auto e il passaggio dei mezzi pesanti, incidendo in modo profondo sulla sicurezza stradale e sulla mobilità pedonale”.