“E’ con soddisfazione che apprendo dalla stampa le notizie relative all’impianto di carbonizzazione proposto sul territorio di Capannori: un no deciso alla costruzione della struttura prevista dalla ‘Creo’ come da noi già deciso nel febbraio 2016.”
Esordisce così Leonardo Fornaciari vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del comune di Porcari nel commentare la notizia.
“Eravamo – prosegue Fornaciari – e siamo ancora convinti delle nostre buone ragioni e dei nostri dubbi. Il tempo, che sempre è galantuomo, ci ha dato ragione.
Non era possibile, come proposto dalla ditta ‘Gielle’ divenuta poi ‘Creo’, calare sulla testa dei cittadini, in una zona con qualità dell’aria già compromessa, un impianto sul quale in definitiva poco o niente si sa dimenticando completamente il principio che dal primo giorno abbiamo sempre invocato: il principio di precauzione. Queste tecnologie e queste tecniche di trattamento sono, di fatto, nuove come sono ignoti gli effetti sull’ambiente, sulla qualità dell’aria e sulla salute. Gli esperti del Centro di ricerca Rifiuti Zero, che ringrazio per il lavoro svolto, hanno certificato ciò che da mesi noi andavamo sostenendo convinti dei nostri approfondimenti. Così il mondo scientifico dovrà sondare, sperimentare e capire prima che una tecnologia possa essere realizzata su scala industriale attraverso la costruzione di un impianto.”
“Sono sicuro – continua il vice Sindaco di Porcari – che la notizia è stata accolta molto positivamente da tutti coloro che si sono prodigati per questo risultato e penso all’impegno dei cittadini, ai comitati e ai loro rappresentanti. Sottolineo anche la grande sintonia e la collaborazione registrata fra di essi e l’Amministrazione comunale legittimando con forza ciò che l’Assessorato all’Ambiente attraverso i propri uffici aveva già evidenziato con le osservazioni in sede di istruttoria della pratica.”
“Tutto ciò – conclude Leonardo Fornaciari – ci conforta sulla bontà delle nostre fonti e sull’affidabilità del lavoro di conoscenza e approfondimento che abbiamo svolto con competenza fin dai primi giorni del 2016; opera che ha sempre messo al primo posto la salvaguardia ambientale e la tutela della salute dei cittadini. Questi concetti sono alla base del protocollo Pac che assieme ai comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Montecarlo stiamo portando avanti e sviluppando con unità d’intenti e azioni concrete per contribuire a un sensibile miglioramento della qualità dell’aria della Piana di Lucca.”