Alla luce degli ultimi eventi meteo della scorsa settimana, l’assessore all’assetto idrogeologico del Comune di Porcari, Franco Fanucchi, illustra la situazione dei fossi e canali che insistono sul territorio comunale.
“Premesso che durante l’allerta meteo della scorsa settimana in cui si è verificata una vera e propria bomba d’acqua in pochissimo tempo – esordisce l’assessore – non abbiamo avuto danni di rilievo se non in piccola parte in una abitazione di via Pollinelle e questo grazie all’enorme mole di lavori idraulici effettuati nel corso degli ultimi anni. Nonostante questo, tuttavia, devo sottolineare che il rio Leccio ha rischiato di esondare nel tratto in cui passa in mezzo al paese e all’altezza del ponte di via Toschino. La tracimazione non è avvenuta solo grazie ai volontari della Croce Verde di Porcari che, insieme ad alcuni abitanti della zona, hanno realizzato degli argini provvisori con i sacchi di sabbia. Inoltre se non fossero stati eseguiti lo scorso anno importanti lavori a nord della scuola media Pea, il rio Leccio sarebbe certamente uscito dagli argini e le sue acque avrebbero investito le abitazioni in via Romana Est come accaduto alcuni anni orsono.”
“Si è però purtroppo verificato – prosegue Franco Fanucchi – il fenomeno dell’allagamento di via Pacconi e di una porzione di via Romana Ovest a causa dell’insufficiente capienza del tratto tombato del rio Rietto che raccoglie le acque della collina. Il rio Fossanuova, pur arrivando quasi al limite della sua portata, non ha questa volta creato particolari problemi riuscendo a contenere l’enorme massa di pioggia caduta sulle Pizzorne. Anche questo grazie alle opere eseguite in passato come il by pass e l’allargamento dell’alveo del corso d’acqua e dei ponti.”
“Adesso – conclude l’assessore – la nostra attenzione deve essere rivolta al secondo lotto delle opere sul rio Leccio ed in particolare alla costruzione della grande cassa di espansione a nord del paese. Un’opera sulla quale abbiamo recentemente richiesto i finanziamenti alla Regione. Infine è anche indispensabile trovare una soluzione che possa una volta per tutte risolvere la criticità sul Rietto.”