Un pomeriggio dedicato a Sofidel quello di venerdì 2 dicembre a Porcari. Tutto prenderà il via alle ore 15.30 nella strada ove ha sede la multinazionale e che, proprio in questa occasione, sarà oggetto di una variazione toponomastica cambiando la denominazione che da Via di Lucia verrà a chiamarsi Via Giuseppe Lazzareschi in onore del cofondatore del gruppo scomparso nel novembre del 2013.
Una decisione dell’Amministrazione comunale, ovviamente condivisa con la famiglia, che coincide con i festeggiamenti organizzati da Sofidel nell’anno del 50° anniversario della fondazione dell’azienda.
“E’ giusto – dichiara il Sindaco Alberto Baccini – che Porcari ricordi i suoi figli migliori con iniziative che hanno carattere duraturo nel tempo in modo che anche le nuove generazioni conoscano, attraverso la denominazione dei luoghi del paese dove vivono, chi è stato capace di preparare con lungimiranza e tenacia il loro futuro.”
Il pomeriggio proseguirà presso l’Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara in Via Roma 121 dove alle 17.30 verrà presentato il libro “Sofidel: 50 anni di crescita nel futuro”, una pubblicazione che ripercorre i primi cinquant’anni di storia del gruppo cartario noto in Italia per il marchio “Regina”. Sarà questo l’atto conclusivo delle celebrazioni del 50° anniversario dell’azienda che sono iniziate a Milano e che si concluderanno proprio dove tutto è iniziato.
La conduzione dell’ incontro sarà a cura di Fabrizio Diolaiuti mentre per raccontare le vicende dell’impresa saranno coinvolti il Sindaco di Porcari, Alberto Baccini, l’Amministratore Delegato di Sofidel, Luigi Lazzareschi, il Vice Presidente di Confindustria Toscana Nord, Cristina Galeotti, il direttore del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa, Silvio Bianchi Martini ed il professore di Storia del Pensiero economico della stessa Università, Marco Guidi.
L’occasione servirà anche per riscoprire la storia di un territorio che, da agricolo, in pochi decenni ha saputo affermarsi come uno dei principali motori dello sviluppo industriale e che ospita un’azienda che occupa il secondo posto in Europa ed il sesto nel mondo nel suo settore: quello del tissue, la carta per uso igienico e domestico.