Caterina Giannini, porcarese di 22 anni, è la terza giovanissima che si è laureata con 110 e lode in pochissimi mesi. L’11 dicembre scorso ha discusso la tesi dal titolo “La regolazione della via biosintetica degli antociani”. La neo dottoressa in biotecnologielogie sta già seguendo le lezioni alla scuola Sant’Anna di Pisa per raggiungere anche la laurea specialistica in biotecnologie molecolari. Saranno due anni impegnativi, perché le regole sono ferree: i corsi sono obbligatori, la media da tenere è molto alta e non è consentito in nessun modo andare fuori corso.
“Vorrei continuare nella ricerca – spiega Caterina – e dopo la specialistica poter frequentare un corso di dottorato in cui sia possibile fare le prime esperienze sul campo e magari pubblicare un articolo. Poi mi piacerebbe fare un periodo di formazione all’estero per affinare le mie competenze e quindi tornare in Italia per lavorare in una delle tante aziende specializzate in biotecnologie che stanno sorgendo anche nel nostro paese per lo sviluppo di farmaci e loro derivati”.
Fra un esame e l’altro, Caterina trova anche il tempo di dedicarsi alle sue passioni, la danza e il canto.
“Auguro a Caterina di raggiungere i traguardi che merita – dice il sindaco Fornaciari – e mi fa piacere constatare che in paese ci siano tanti giovani di talento che con tanto entusiasmo stanno lavorando sodo per costruirsi il loro futuro”.