“Anche durante l’estate abbiamo sollecitato la Regione, incontrando più volte i dirigenti. A loro abbiamo detto che non intendiamo aspettare oltre e che è arrivato il momento che la stessa Regione si faccia carico di affiancare l’amministrazione comunale per sbloccare uno stallo diventato ormai intollerabile”.
Il sindaco Leonardo Fornaciari stavolta non usa mezzi termini. Porcari ha urgenza della fibra e tutto questo ritardo danneggia aziende e cittadini. Una situazione inconcepibile in cui il Comune è parte lesa.
“Ricordo per l’ennesima volta – continua il sindaco – che il progetto della Fibra a Porcari rientra in un Bando Europeo erogato dalla Regione Toscana. L’unico compito che spettava al Comune, cioè di rilasciare le autorizzazioni alla scavo e i conseguenti ripristini, è stato compiuto nel più breve tempo possibile. La stesura della fibra è praticamente conclusa e l’infrastruttura è pronta per essere utilizzata. Paradossalmente, però, l’avvio del servizio è tutt’ora bloccato da burocrazie inaccettabili. In particolare, da diversi mesi è in corso un contenzioso presso AgiCom fra Telecom, proprietaria degli armadi telefonici, ed Infratel, che si è aggiudicata il bando per la stesura della fibra. Rinnovo l’appello alla Regione, soggetto titolare dell’investimento e dell’infrastruttura, affinché si adoperi, sollecitando anche la decisione di AgiCom e affiancando l’amministrazione comunale, per sbloccare lo stallo. E questo va fatto al più presto, perché io per primo voglio che le nostre aziende e le nostre famiglie possano usufruire di un servizio ormai diventato primario. Ritengo assolutamente legittime le proteste dei cittadini, giustamente esasperati per la mancanza della rete. Per questo – conclude Fornaciari – stiamo valutando se esistano i presupposti per una richiesta di risarcimento di eventuali danni provocati da ritardi incomprensibili”.