Dopo l’ennesima telefonata ricevuta subito dopo cena è salito in macchina per andare a sincerarsi di persona della segnalazione. L’odore cattivo c’era, eccome, e il sindaco non ci ha pensato su un secondo: ha chiamato l’assessore all’ambiente Franco Fanucchi e si è recato in Comune per preparare un esposto urgente da recapitare a Arpat e Asl. Nell’ultimo periodo il sindaco aveva più volte sollecitato anche a mezzo stampa i soggetti competenti a trovare soluzioni che potessero mettere un freno ai continui episodi di cattivo odore nella zona del Frizzone, ma che, a causa del vento, si spingono sin nel cuore del paese.
Una situazione che sta diventando insostenibile. Di più. Intollerabile, è scritto nell’esposto partito questa mattina (4 settembre) e indirizzato ad Arpat e Asl Toscana Nord Ovest.
“Spesso – denuncia il sindaco – riceviamo segnalazioni di cattivi odori (simili a odori di fogna) sempre nella fascia oraria della serata, ovvero dopo le 17.30-18. la zona interessata dal fenomeno, precisa Fornaciari, è quella vicina alla stazione ferroviaria di Porcari e in particolar modo a sud del binario. Anche via Leccio (densamente abitata) è investita da questo fenomeno che si percepisce talvolta anche nel centro del paese e in località Padule”.
Fornaciari chiede sopralluoghi e li chiede urgentemente perché, afferma, “il perdurare di questa situazione sta minando seriamente la qualità della vita dei cittadini”.
“Chiediamo pertanto – chiosano sindaco e assessore all’Ambiente, rivolgendosi ad Arpat e Usl – di individuare nel più breve tempo possibile la fonte emissiva degli odori al fine di poter attivare con la massima sollecitudine i provvedimenti del caso. Odori che riteniamo provengano dalla zona del casello autostradale in località Frizzone, ma questo – concludono – saranno le analisi a doverlo stabilire con chiarezza”.