Il Comune di Porcari appoggia l’iniziativa della Regione Toscana sul monitoraggio delle polveri sottili e insieme all’ordine dei medici di Lucca si mette a disposizione per sostenere, anche con risorse proprie, qualunque indagine seria e affidabile per individuare le origini delle polveri sottili, fino a individuare una sede sul suo territorio per un prossimo convegno su un tema così importante come quello della qualità dell’aria.
“Siamo convinti che si tratti di un presupposto fondamentale – dichiara l’assessore all’ambiente Franco Fanucchi – per intraprendere misure puntuali e mirate sul territorio. Come ho già avuto modo di affermare alcuni giorni orsono – continua – la scelta della nostra amministrazione è stata quella di non rifinanziare il funzionamento della centralina ormai fuori dalla rete ufficiale in quanto, come affermato da Arpat, i valori medi annuali registrati sono praticamente sovrapponibili alla centralina di Capannori, che invece fa parte della rete di monitoraggio ufficiale. Siamo quindi disposti a supportare con nostre risorse indagini come quelle promosse dalla Regione e patrocinate dall’ordine dei medici, con il supporto dell’Università di Pisa. Del resto – sostiene Fanucchi – aggiornare e migliorare il quadro conoscitivo e diffondere le informazioni relative è uno degli obiettivi del Piano Regionale della Qualità dell’Aria. Vogliamo dare un supporto tangibile – conclude il vicesindaco e assessore all’ambiente di Porcari – e noi siamo disposti a individuare una sede sul nostro territorio per il prossimo convegno su un tema così importante come quello della qualità dell’aria”.