Prende forma in questi giorni il protocollo di intesa siglato in Prefettura “Porcari sicura e sorvegliata”, progetto in collaborazione con il Ministero dell’Interno che prevede l’acquisto di un consistente numero di nuove telecamere di videosorveglianza per il controllo del territorio.
Saranno dieci gli occhi elettronici previsti dal bando ministeriale, che assegna al Comune un co-finanziamento pari al 40%, e in più è prevista una telecamera ulteriore, totalmente a carico del Comune che, come promesso, sarà installata in Padule, all’incrocio fra via Leccio e via Boccaione.
Le dieci telecamere ministeriali, che saranno collegate alla centrale operativa di via Roma, saranno installate in specifiche aree del comune. In particolare alle zone di accesso al paese non ancora videosorvegliate, ai luoghi pubblici di rilevanza, ai parchi giochi particolarmente frequentati. Proprio in questi giorni la Polizia Municipale, coadiuvata dal consigliere incaricato David Del Prete, ha compiuto una serie di sopralluoghi per definire le esatte collocazioni.
Si va dal campo polivalente “Don Turno Simi”, centro di aggregazione sportivo per giovani all’interno della frazione di Rughi, al parco pubblico “La Girandola”, molto frequentato da famiglie e bambini, e via Boccaione, nei pressi del Nido D’Infanzia “Alice” e della scuola materna comunale.
Poi ci sono una serie di luoghi ritenuti strategici in quanto principali vie di accesso al paese o di passaggio in quanto confinanti con i comuni limitrofi. Si tratta di via Stazione, via Romana est, via Romana ovest, via Galgani, via Sbarra, via del Frizzone e via Pollinelle. Di fatto, viene attivato un ampio sistema di videosorveglianza che consente di vigilare sui flussi di entrata e di uscita del paese, ma anche di semplice passaggio, visto che la presenza di importanti siti industriali fa registrare un transito di circa 20 mila persone al giorno.
“Con questo intervento – commenta il sindaco Fornaciari – andiamo di fatto a potenziare l’intera rete di sorveglianza comunale, che in due anni, da quando cioè ci siamo insediati, è praticamente raddoppiata passando da 16 a 32 telecamere. Ricordo anche questa amministrazione ha acquistato quattro fototrappole mobili per l’osservazione dei reati ambientali e dato avvio al servizio di controllo del vicinato. Si tratta dunque di un vasto e complesso sistema di monitoraggio, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, che ha l’obiettivo di creare condizioni di maggiore sicurezza a tutti i nostri cittadini”.