Erano addirittura tre le bombe risalenti alla Prima Guerra Mondiale che giacevano sommerse nel canale Rogio, in Padule, all’altezza della Baracca. Le delicate fasi di recupero si sono svolte questa mattina (24 luglio) grazie ad un’operazione congiunta del Secondo Reggimento Genio Pontieri dell’Esercito, il Raggruppamento Incursori Subacquei della Marina Militare, Arma dei Carabinieri e Prefettura. Presenti anche la Polizia Municipale, Croce Verde di Porcari e l’ufficio protezione civile comunale.
Gli ordigni sono prima stati estratti dall’acqua e poi trasferiti sulla terraferma per essere analizzati. Solo a seguito della verifica si è accertato che le “bombarde” risalenti alla Prima Guerra Mondiale erano scariche.
La zona era già stata circoscritta a scopo precauzionale, ma alla fine non c’è stato bisogno di far brillare le bombe, che sono state recuperate e messe in sicurezza.
L’allarme era scattato grazie alla segnalazione di un cittadino, che aveva notato uno strano oggetto affiorare dal canale Rogio e che presentava tutto l’aspetto di una bomba inesplosa. L’uomo ha immediatamente denunciato il ritrovamento facendo scattare il pano di emergenza. La zona è stata transennata e questa mattina è giunta sul posto le squadre specializzate nel recupero in acqua e nella gestione di ordigni bellici. I sommozzatori della Marina Militare si sono messi al lavoro trasportando a terra con cura le tre bombe, che sono state prese in consegna dai militari del Reparto Genio Pontieri, i quali hanno verificato che si trattava di ordigni scarichi.
L’operazione è durata circa un paio d’ore.