Prendo atto di una polemica che mi sorprende non poco, nata da un errore materiale molto particolare, risolto in meno di 24 ore.
Mi sorprende in modo particolare che un consigliere comunale, senza previ accertamenti, si lasci spassionatamente trasportare nel riferire una concatenazione di eventi, a sua volta riferitegli, che non hanno un senso logico, risultando, così come esposti, falsi ed offensivi, in particolare verso gli appartenenti a questo Comando di Polizia Municipale, ai quali rivolgo pubblicamente la mia completa fiducia per il lavoro svolto che li vede impegnati in una molteplicità di compiti.
In estrema sintesi si riportano i fatti come avvenuti:
– Su un totale di circa n. 3.400 eventi che sono stati accuratamente controllati, visionando ogni singolo filmato, sono state inoltrate circa n. 700 sanzioni per violazione alle norme del CdS e scartate le rimanenti 2.700;
– Una parte di questi, contenevano casi simili a quello narrato, scaturito da un quasi contemporaneo transito di due veicoli, entrambi sanzionati con lo stesso filmato, nel quale si rinvengono due veicoli in transito nonostante il semaforo vietasse il passaggio;
– Atteso che le violazioni accertate “esistono”, come riferito in Consiglio Comunale questo Comando di Polizia Municipale ha optato per l’esclusione della contestazione di infrazione ai veicoli che non risultassero completamente in transito prima della striscia di arresto nel momento che il semaforo proiettasse luce rossa;
– Nella massa dei controlli effettuati, quello in discussione è sfuggito all’agente accertatore, per l’estrema lontananza del veicolo che seguiva quello in trattazione;
– Si tiene a precisare che il veicolo ha oltrepassato l’intera intersezione con semaforo proiettante luce rossa;
– Nonostante quanto sopra, questo comando di Polizia Municipale, ha ritenuto di intervenire all’annullamento della sanzione in autotutela.
Tengo a precisare che nessuno ha consigliato all’interessata di effettuare il pagamento della sanzione, è quindi falso quanto riportato dal Consigliere Comunale e lo dimostra il fatto che è stata invitata a presentarsi il lunedì successivo, nonostante la chiusura al pubblico, per avere la conferma che il Comandante, assente il giorno della verifica degli operatori di PM, avesse ritenuto di procedere in autotutela all’annullamento della sanzione, facoltà che non può essere esercitata da un Agente.
Solo in alternativa ad un mancato annullamento in autotutela è stata indicata, correttamente, la possibilità di proporre ricorso nei modi e termini di legge, ma nessuno ha mai consigliato di pagare prima il verbale, anche perché in tal caso sarebbe stata preclusa la possibilità di presentare ricorso al verbale stesso.
Per quanto sopra sarebbe gradita una smentita su un fatto mai avvenuto e mi ripeto:
– NESSUNO E’ STATO MULTATO PERCHE’ PASSATO CON L’ARANCIONE, tanto che sulle stesse foto pubblicate il semaforo proietta luce rossa;
– anche nel caso prospettato il veicolo ha oltrepassato l’intersezione con semaforo proiettante luce rossa;
– NESSUNO HA CONSIGLIATO di pagare la sanzione; la signora in trattazione è stata invitata a presentarsi il successivo lunedì mattina anche con ufficio chiuso al pubblico, per ricevere assicurazioni circa l’esito dell’istanza di annullamento in autotutela da parte del Comandate;
– NESSUNO HA TOLTO I PUNTI O LI HA RESTITUITI (sono tutte fasi successive di mesi che seguono il pagamento o la mancata approvazione di un ricorso);
– NON C’E’ STATO UN ERRORE DI RILEVAZIONE (l’impianto è affidabile, omologato e certificato dal Ministero dei Trasporti);
Quanto all’invito a recarsi al Comando Polizia Municipale rivolto a coloro che hanno pagato la sanzione, si sappia che l’avvenuto pagamento, come scritto sopra, inficia la possibilità di proporre ricorso; è quindi un dispendio di tempo del tutto inutile.
L’opera di questo Servizio di Polizia Municipale a tutela dei cittadini continuerà con serenità, diligenza e abnegazione quotidiana di tutti gli appartenenti, ai quali rivolgo il mio personale apprezzamento e la riconoscenza per i servizi prestati.
Il Comandante della Pm di Porcari
Leonardo Bandettini