Quarant’anni fa veniva rapito e ucciso l’onorevole Aldo Moro. Una ferita ancora aperta nella storia repubblicana, che l’amministrazione Fornaciari ha deciso di ricordare nell’ambito della “Forza delle Idee”, l’iniziativa culturale di promozione alla lettura per adulti, promossa dall’Assessorato alla Cultura e curata dall’Associazione culturale Venti d’Arte.
Giovedì 17 maggio alle 21, presso la Fondazione Giuseppe Lazzareschi, la presentazione del libro “Il puzzle Moro” del giornalista e saggista Giovanni Fasanella, costituirà infatti il punto di partenza per ricordare l’epopea di Aldo Moro, giurista, uomo di stato e di governo, presidente della Democrazia Cristiana.
Si tratta di una delle pagine più drammatiche e buie della nostra repubblica, non solo per lo spessore della vittima, ma perché la morte di Moro cambiò il corso della storia politica italiana, le cui conseguenze vediamo ancora oggi. Nonostante siano passati 40 anni di indagini, commissioni parlamentari di inchiesta, la vicenda presenta ancora oggi punti oscuri e l’appuntamento di giovedì costituirà l’occasione per far memoria di una pagina drammatica della nostra storia.
Nel “Il puzzle Moro” Giovanni Fasanella, che parteciperà all’incontro, ricostruisce il contesto internazionale e nazionale degli anni settanta, nonché le complicità interne in cui maturò il delitto di Moro e della sua scorta.