Tanti piccoli interventi di ordinaria manutenzione – dalla pulizia di un parco giochi alla tinteggiatura di una panchina – ma anche lavori socialmente utili in collaborazione con le associazioni del terzo settore. Un modo per restituire qualcosa che viene dato e dimostrare l’importanza del prendersi cura della cosa pubblica.
Può ufficialmente partire il progetto “Diamoci una mano”, promosso dall’ufficio sociale del Comune di Porcari grazie ad un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Dopo aver individuato le associazioni di volontariato attraverso una manifestazione di interesse, adesso è il momento per i cittadini di entrare in gioco. Gli interessati potranno contattare il Servizio Sociale all’ex collegio Cavanis di via Roma 121, nei giorni di martedì e giovedì (solo su appuntamento dalle 14 alle 17), per avere tutte le informazioni del caso.
“Abbiamo lavorato a lungo – spiega l’assessore Lisa Baiocchi – per mettere a punto ogni dettaglio di questa grande rivoluzione nei rapporti fra cittadino ed ente pubblico. Di fatto, “Diamoci una mano” dà la possibilità ai cittadini in difficoltà, ma non solo, di essere d’aiuto alla comunità in cui vivono ricevendo in cambio un aiuto concreto. Non parliamo di lavoro, ma di un mezzo per raggiungere obiettivi differenti: dimostrare che i momenti di difficoltà economica possono capitare a chiunque e quindi non c’è niente di cui vergognarsi, uscire dall’assistenzialismo puro, che talvolta fa credere che il Comune possa agire come un ente benefico e quindi erogare aiuti senza la necessaria documentazione, dimostrare che ognuno di noi, anche coloro che attraversano una fase indigente, è in possesso di un potenziale unico, cioè essere un membro della comunità capace, attraverso la sua azione, di migliorare la vita di Porcari. L’obiettivo – conclude Baiocchi – è quello di arrivare a tutti, perché vogliamo un assessorato accogliente, condiviso e partecipato”.